Sembra che i New York Knicks stiano finalmente facendo il loro passo in questa stagione. Hanno vinto sette delle ultime 10 partite e stanno facendo progressi nella classifica della Eastern Conference. Tuttavia, i Knicks sono lontani da dove avrebbero dovuto essere a metà stagione.
Julius Randle è stato una parte fondamentale del recente successo di New York. Ma anche lui non è stato così dominante come lo era la scorsa stagione, il che è in parte una delle ragioni per cui i Knicks non sono stati all’altezza delle aspettative finora. La sua performance in questa stagione è stata a volte brutale, il che ha attirato un sacco di critiche.
Jeff Van Gundy, che ha trascorso 14 anni come allenatore dei Knicks, di cui sette come capo allenatore, ha criticato Randle per il suo linguaggio del corpo in campo e la mancanza di responsabilità personale dopo aver detto ai fan di stare zitto con il pollice in giù. Anche Kenny Smith e Charles Barkley hanno parlato del suo movimento con il pollice in giù.
"The first step is to own up to your own shortcomings"
Jeff Van Gundy tells @TheFrankIsola and @Scalabrine why he hates Instagram apologies and breaks down Julius Randle’s season. #NewYorkForever pic.twitter.com/wZqk5kqJNv
— SiriusXM NBA Radio (@SiriusXMNBA) January 16, 2022
Randle sa che i Knicks hanno lottato duramente per la loro stagione, ma è stato anche sincero riguardo ai suoi pensieri verso i fan e gli odiatori dei Knicks che li stanno escludendo. Sebbene la situazione con i fan sia stata appianata, ha ancora molto da dimostrare sul campo. Deve continuare a giocare bene per dimostrare di non essere stato un successone la scorsa stagione.
Dopo aver fatto colpo acquisendo Cam Reddish dagli Atlanta Hawks, i Knicks sono pronti per continuare a giocare e possibilmente tornare nel quadro dei playoff.